Monumento a Benedetto Pesaro

Il monumento a Benedetto Pesaro incornicia la porta della sacrestia. Capitano della flotta veneziana morì a Corfù nel 1503. Nel testamento aveva chiesto di poter essere sepolto ai Frari. Il suo desiderio fu esaudito, e Lorenzo e Giambattista Bregno (sec. XVI), su commissione di Gerolamo Pesaro, gli eressero questo monumento. Quattro bellissime colonne d’ordine composito reggono il monumento rinascimentale. Fra queste osserviamo due medaglioni in bassorilievo con il leone. Le due colonne esterne, nel loro prolungamento, supportano le statue di Nettuno e di Marte, da sempre attribuite a Baccio da Montelupo, ma che John Turner dice estranee al modo di scolpire di questo artista. Sopra le colonne centrali poggiano l’urna e la statua del generalissimo, armato a battaglia con lo stendardo in mano. Sul frontale dell’urna sono riprodotte le fortezze di Leucade e Cefalonia, espugnate dal Pesaro, fra due veleggianti galee. Nel timpano, la Vergine col Bambino, unico motivo religioso”.