Sopra l’urna, nella lunetta dell’arco, pregevole tavola di Paolo Veneziano, iniziatore di una scuola di pittura che renderà famosa nei secoli la città lagunare. Rappresenta s. Francesco e s. Elisabetta d’Ungheria che presentano alla Vergine il doge Francesco Dandolo e la dogaressa. L’opera, ancora bizantineggiante nella rigidità delle figure, manifesta già un’apertura ai nuovi valori decorativi gotici.
