Inaugurazione della mappa tattile ai Frari

Le Chiese di Venezia … in tutti i sensi Installazione mappa tattile Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari – 3 giugno 2021, ore 11.30

Le Chiese di Venezia … in tutti i sensi è un’iniziativa ideata dalle Associazioni Onlus Tactile Vision di Torino e Lettura Agevolata di Venezia, promossa dal Patriarcato di Venezia, patrocinata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, avviata grazie al supporto del Rotary Club di Venezia e, nel caso dell’installazione della Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari, con la collaborazione dei Frati Minori Conventuali della Basilica, di Venice in Peril Fund e della prof.ssa Franca Lugato.

L’obiettivo del progetto è quello di permettere al maggior numero di persone di ottenere le informazioni essenziali per fruire del luogo di culto, della sua Architettura e delle sue principali opere che viene perseguito mediante la realizzazione di un pannello multisensoriale, con informazioni di tipo visivo, tattile e audio, per comunicare, in modo semplice e accessibile a tutti, le caratteristiche architettoniche salienti dell’edificio.

La cultura per tutti è uno degli obiettivi europei che il Rotary International ha fatto proprio impegnandosi a contribuire all’affermazione di una cultura dell’inclusività che oltre alla eliminazione delle barriere fisiche promuove lo sviluppo sociale. Anche all’interno del distretto Rotary 2060 molte sono le iniziative che mirano alla eliminazione delle barriere in tutti i service con finalità culturali.

Il progetto veneziano ha interessato sino a ora le seguenti chiese: Santuario di S. Lucia, Santo Stefano, Santa Maria del Giglio, San Moisè, San Rocco, sino a questa ultima Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari.

  • Promotore: Patriarcato di Venezia e Basilica dei Frari
  • Patrocinio: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus di Venezia
  • Ideazione progetto: Lettura Agevolata Associazione OnlusTactile Vision Onlus
  • Realizzazione pannello e video: Lettura Agevolata Associazione OnlusTactile Vision Onlus
  • Progetto leggio: Leonardo De Carlo
  • Supporto: Venice in Peril Fund – Rotary Club Venezia Tonino Beccegato (presidente);
  • Commissione Mappe Tattili Elisabetta Fabbri, Luigi Alberotanza, Giovanni Alliata di Montereale, Fabio Carrera, Gaetano Fabbri, Antonietta Grandesso, Pietro Mariutti, Luca Caruti
  • Collaborazione: SerenDPT srl
  • Ringraziamenti
    Padre Riccardo Giacon (Basilica S. M. Gloria dei Frari), arch. Don Gianmatteo Caputo (Patriarcato di Venezia), Franca Lugato (testi), John Millerchip (traduzioni), Sarah Puccio (SerenDPT srl)

Pannello realizzato grazie al contributo del socio Rotariano Gaetano Fabbri, in ricordo di Giuliana Ricciardi Fabbri e del suo affetto verso la Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari.

fonte: venezia.rotary2060.org

presepio dei frari

Presepio 2020

Con il Presepio realizzato nella Basilica dei Frari, la comunità francescana augura a tutti voi di vivere serenamente il Santo Natale di nostro Signore.

La contemplazione della nascita del Bambino Gesù, l’Emmanuele, Dio-con-noi, porti la speranza nei vostri cuori per costruire un mondo di pace e di fraternità.

Buon Natale

The restoration of Monumento Canova begins

On 2 July 2020, begins the construction site to secure the sculptural works of the Canova Monument and to study the restoration. The first phase of the works will also serve to update the current state of the work, and to study the modalities for subsequent restoration. The times of the complex and delicate work will be long: only at the end of this first phase of investigation the times necessary for the entire restoration will be defined. The restoration program is financed entirely by the Venice in Peril private committee which took the preservation of this work to heart. The original work is currently partially visible.

Ricominciamo…

Da lunedì 18 fino a domenica 31 maggio la Basilica osserverà l’orario di apertura qui sotto riportato.Riprenderanno secondo il protocollo concordato le celebrazioni eucaristiche feriali e festive: a tal proposito vi chiediamo di seguire le indicazioni affisse all’ingresso della Basilica e degli incaricati.
Le visite saranno permesse solo a condizione di rispettare le norme (obbligo della mascherina e distanziamento di almeno 1 metro). Alcune parti della chiesa non sono visitabili. Nel frattempo riprenderanno i lavori di restauro della pala dell’Assunta di cui vi daremo conto in un prossimo messaggio.

La Basilica aperta per la preghiera

Seguendo le disposizioni delle autorità competenti e le indicazioni del Patriarcato  di Venezia informiamo che sono sospese le Sante Messe feriali e festive fino al 3 aprile. La chiesa rimane aperta rispettando le indicazioni di sicurezza stabilite dal DPCM* dell’8 marzo 2020.
ORARI DI APERTURA
LUN-SAB: 8.00-10.00; 17.00-19.00
DOM: 9.00-12.00; 17.00-19.00

La comunità dei frati francescani dei Frari nella preghiera quotidiana continuerà ad affidare al Signore le intenzioni di tutta la comunità parrocchiale e di coloro che si affidano alle nostre preghiere.
Chiediamo l’intercessione di Maria che veneriamo in questa Basilica come Assunta e la sua protezione su noi tutti, in particolare quelli che soffrono, su Venezia, sull’Italia, sul mondo intero.

* Si possono tenere aperti i luoghi di culto, senza organizzarvi alcun tipo di celebrazione religiosa e a condizione di adottare misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro di cui al n. 1 del DCPM;

Iniziato il restauro dell’Assunta

La copia della pala dell’Assunta – così come visibile ora durante il periodo del restauro dell’originale – è a grandezza naturale.

Arrivederci Assunta all’estate del 2021. Dopo l’anno di festeggiamenti ai Frari per i 500 anni dalla realizzazione dell’opera di Tiziano, mancano ormai pochi giorni all’inizio dei restauri finanziati da Save Venice che interesseranno non solo la pala ma anche l’apparato lapideo dell’altare maggiore che la ospita. Nella chiesa prenderà avvio un cantiere unico e la pala per due anni non sarà visibile al pubblico per via dell’imponente ponteggio che verrà allestito nel presbiterio. Un ponteggio che però verrà ricoperto con una riproduzione in dimensioni reali sia della parte lapidea che del dipinto.

Si inizia con altare e ancona. Una prima fase del restauro interesserà l’altare e l’ancona, ovvero la sua cornice. I lavori, eseguiti dalla ditta Arlango, per un totale di 209 mila euro comprensivi di impalcature e spese tecniche, consisteranno nella pulitura dei marmi da polveri e incrostazioni e vedranno la riparazione delle fessurazioni. Tutti i supporti lapidei che si sono leggermente spostati o che non combaciano perfettamente verranno consolidati, inoltre le parti in cui si sono verificati dei distacchi verranno integrate adeguatamente rispettando i criteri del restauro. La parte lapidea è molto dettagliata e ricca, diversi sono infatti i tipi di marmi ad intarsio presenti nella decorazione tra cui il marmo Rosso di Verona, il Rosso antico e il Verde Alpi. I lavori di restauro interesseranno anche il ripristino della doratura dell’altare che verrà recuperata. Tornerà così l’effetto luminoso andato perso negli anni che andrà ad integrarsi con la luce dell’Assunta.

Tra un anno i restauri alla pala. Si prevede che i restauri della parte marmorea possano durare circa un anno, mentre l’intervento diretto sulla pala, che inizierà poco dopo, quasi due anni. Come prima cosa, analogamente a quanto fatto negli anni ’70, la pala verrà messa in quarantena sottovuoto per eliminare il parziale attacco di tarli che dall’organo, posto dietro il dipinto, si sono spinti nel retro del supporto ligneo. Già ad ottobre infatti si era provveduto all’asportazione dell’organo, che è stato messo in sicurezza e liberato dall’attacco dei tarli. Questo ha anche permesso di recuperare spazio e spostare la pala indietro di un metro e mezzo senza doverla rimuovere e staccare, come inizialmente era stato previsto, permettendo comunque un lavoro agevole all’équipe che eseguirà l’intervento. Inoltre la parte lignea posteriore della struttura di supporto della pala, anche se in ottime condizioni, vedrà un’analisi dettagliata e un consolidamento ad opera della ditta Saccuman di Perugia. Dopo le analisi diagnostiche di studio e la pulitura, svolti nel 2012 dal restauratore Giulio Bono, a cui è nuovamente affidato il lavoro, è già possibile stabilire su cosa verterà l’intervento, anche se è ancora da confermare l’entità della cifra che verrà impiegata. Oltre ad un’ulteriore pulitura, verranno rimosse le vernici ormai ingiallite risalenti all’ultimo restauro del 1974, inoltre il restauratore e la sua équipe provvederanno a consolidare i sollevamenti già individuati precedentemente, integrare i distacchi e svolgere la stuccatura e l’integrazione pittorica.

Ulteriore intervento consisterà nel rimuovere le ridipinture per tornare il più possibile vicini all’opera come era stata pensata inizialmente. Nelle precedenti ridipinture infatti chi interveniva sulla tela era solito pulire solo i colori chiari ma non quelli scuri. Questo probabilmente per far risaltare il contrasto e accentuare l’effetto chiaroscurale. Le parti più scure dopo l’intervento risalteranno quindi in modo diverso da come fedeli, pellegrini e amanti dell’arte erano abituati a vedere. L’opera, iniziata nel 1516 dal pittore cadorino per esprimere la devozione francescana per la Vergine, dopo l’intervento risulterà dunque ancora più armonica e splendente.
Francesca Catalano


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The dates of the Concert at the Basilica dei Frari

Special guests in the Basilica dei Frari on December 26, 2018 at 16.00 for the Christmas concert, are the Ars Nova choir and the Ars Nova orchestra conducted by maestro Marco Paladin who will perform the Coronation Mass composdes by W.A. Mozart for organ, solo, orchestra and choir. For the New Year’s concert, on 6 January 2019 at 16.00, the  Vocal Skyline directed by Marco Toso Borella will present suggestive Spiritual melodies and the Gospel songs. Free admission while seats last.

The Chapel Choir of the Papal Basilica of St. Francis in Assisi in concert at Frari

On the occasion of the 500th anniversary of the Titian’s Assunta (The Assumption of the Virgin), The Chapel Choir of the Papal Basilica of StFrancis in Assisi will celebrate the event with a choral concert on October 6th 2018 at 8.30pm in the Basilica S.Maria Gloriosa dei Frari. “ASSUMPTA EST MARIA” is the title of the concert that will present the compositions of the most important Chapel Masters of the Franciscan Order of the Friars Minor Conventual (some of which, like fr. Giuseppe Paolucci, were directors of the Chapel Choir in the Basilica of the Frari in Venice). The Franciscan conventual, Fr. Giuseppe Magrino, is the actual Chapel Master of the Chapel Choir in Assisi An extraordinary concert for the excellent quality of the choir and for the original proposed repertoire.

The day after, Sunday 7 October, the choir of the Papal Chapel of the Basilica of Assisi will sing during the Holy Mass in Basilica dei Frari at 12.00.

Ingresso libero/Free admission

Eugenio Becchetti, organo
Ermanno Vallini, violoncello
p. Giuseppe Magrino OFM Conv, direttore

Programma
p. Alessandro Borroni (1820 – 1896)
Adoramus te, Christe, Antifona a tre voci maschili a cappella

p. Giuseppe Paolucci (1726 – 1776)
Salve Sancte Pater, Antifona a doppio coro e b.c.

p. Francesco M. Benedetti (1683 – 1746)
Inviolata, Antifona a quattro voci e b.c.

p. Francesco M. Zuccari, (1694 – 1788)
Alma Redemptoris Mater, Antifona a quattro voci e b.c.

Anonimo del XIX sec.
Stabat Mater, Sequenza per Soli, Coro a quattro voci miste e b.c.

Laura Cannelli, soprano –  Ester Ferraro, contralto – Carlo Montanari, tenore – Michele Fumanti, basso

p. Antonio M. Musilli (1792 – 1880)
Eram quasi agnus, Responsorio a quattro voci miste a cappella
Plange quasi virgo, Responsorio a quattro voci miste a cappella
O vos omnes, Responsorio a quattro voci miste a cappella

p. Giuseppe Paolucci, (1726 – 1776)
Victimæ Paschali laudes, Sequenza per Soli, Coro a quattro voci e b.c.

Letizia Pellegrino, soprano – Giulia Maccabei, contralto – Carlo Montanari, tenore – Daniel Bastos, basso

p. Antonio M. Amone, (1768 – 1848)
Assumpta est Maria,  Offertorio a tre voci e b.c.

Maryna Oksenyuk,canto – Francesco Gioia, tenore – Daniele Bonacci, basso

p. Antonio M. Musilli, (1792 – 1880)
Tota pulchra, Antifona a tre voci maschili e b.c.

p. Sisto Reina (1623 – 1664)
Regina cælitum, Litania a quattro voci miste e b.c.

p. Alessandro Borroni (1820 – 1896)
Tota pulchra, Antifona