
Dettagli dell'Opera
Descrizione dell'opera
Jacopo Marcello era un comandante della flotta veneziana morto il 31 marzo 1488 a Gallipoli, mentre guidava le truppe alla conquista della città. Un’ovale di marmo circonda tutto il monumento e gli conferisce una gradevole forma. In pietra d’Istria con fondo di pavonazzetto, al centro si staglia un’urna elegantissima a fogliami, sorretta, alla romanica, da tre piccoli gobbi deformi, posti su tre mensole lombardesche, e tra le mensole due aquile incorniciate da festoni di fogliame. Sopra l’urna sta il “generalissimo da mar” Jacopo Marcello che tiene nella destra la lancia, mentre appoggia la sinistra all’anca. È ricoperto dalla corazza modellata sul corpo, tra due paggi che recano lo scudo del Marcello, riprodotto anche tra i tre telamoni. Attribuito a Pietro Lombardo, studi recenti lo assegnano a Giovanni Buora (1450-1513). Nell’alto, come sfondo alla parete, affresco di sapore mantegnesco che celebra il Trionfo dell’Eroe (sec. XV); più sopra una fascia col nome di Gesù nel mezzo e stemma dei Marcello ai lati. A sinistra sono dipinti stemmi e trofei. Tutto dà un aspetto fastoso alla parete perché non si piange il defunto, ma si celebra l’eroe. Lungo tutta la parete e sotto i monumenti, scorre un elegante dossale cinquecentesco in 18 scomparti divisi da colonnine doriche con fregio a foglie e triglifi.