
Dettagli dell'Opera
Descrizione dell'opera
È una delle più belle cappelle della basilica. Sull’altare, si può ammirare il trittico firmato di Bartolomeo Vivarini da Murano che rappresenta, al centro, S. Marco benedicente e seduto su trono rinascimentale attorniato da quattro angeli di cui due, seduti su di un gradino, suonano un liuto ed una viella. Il trono, di marmo bianco, è ornato di fini arabeschi in stile lombardesco del rinascimento maturo. Due pilastrini lo adornano, e, sopra i capitelli senza architrave, si incurva un arco su cui tre angioletti reggono un festone, guarnito di verde e frutta, che penzola ai due lati in curve simmetriche. A sinistra del santo sono dipinti S. Giovanni Battista e S. Girolamo, mentre a destra S. Nicolò e S. Pietro. Tutta la parte intagliata in legno dorato, a pinnacoli e fogliame su cui spiccano i profeti Geremia e Giona, che attorniano la Madonna, è di stile gotico fiorito e diventa la cornice oltre la quale si svolge la sacra rappresentazione infuocata da panneggi rosso-aranciati, gradatamente illuminati da una luce più o meno intensa, e da quelli più scuri che si intonano alla perfezione con l’oro della decorazione lignea. Nella pala, l’artista seppe esprimersi al meglio nei santi tratteggiati in figure dai contorni precisi, stilizzati, ma rivestiti di colori vivaci con una ricchezza di tinte ed ori presi a modello dallo splendore dei vetri e degli smalti che si producevano nelle fornaci della sua Murano.