La tavola firmata da Bernardino Licinio è il capolavoro del maestro che subì l’influsso di Giorgione tramite il conterraneo Palma il Vecchio. Su di un alto seggio è seduta la Vergine col Bambino, mentre alla sinistra sono ritratti S. Francesco, S. Marco, S. Bonaventura, S. Chiara ed il volto, in profilo, del P. Antonietto di Venezia committente del quadro. A destra si vedono S. Antonio, S. Andrea, S. Lodovico d’Angiò, S. Giovanni Battista e un volto di donna seminascosto, probabilmente S. Elisabetta d’Ungheria compatrona dell’Ordine Francescano Secolare, fondato da S. Francesco. Il Bode scrive che questo è il migliore dipinto di Bernardino Licinio «senza grande nobiltà di pensiero e d’espressione, ma un gioiello per lo splendore del colore e l’intensità della vita».
